Un albero in fiamme colpito da un fulmine, una colata di lava incandescente fuoriuscita dal cratere di un vulcano: così, forse, l'uomo scoprì il fuoco. Dapprima fu capace unicamente di mantenerlo vivo e solo in seguito seppe riprodurlo. Dallo sfregamento

Un albero in fiamme colpito da un fulmine, una colata di lava incandescente fuoriuscita dal cratere di un vulcano: così, forse, l'uomo scoprì il fuoco.
Dapprima fu capace unicamente di mantenerlo vivo e solo in seguito seppe riprodurlo. Dallo sfregamento di due bastoncini secchi si creava una scintilla e, quindi, l'uomo accendeva il fuoco autonomamente. In seguito furono messe a punto altre tecniche. Quella del trapano da fuoco si caratterizzava per l'uso di un bastoncino di legno duro che veniva fatto ruotare rapidamente su di un pezzo di legno secco più tenero, provocando, così, l'esplosione della scintilla.
Un'altra tecnica prevedeva, invece, la percussione di due minerali, la selce e la pirite. Il fuoco acceso, poi, veniva delimitato da un cordolo di pietre a riparo dalle correnti d'aria.

Come scoprì il fuoco l'uomo?

Come accendeva il fuoco inizialmente l'uomo primitivo?

Com'era il trapano da fuoco?

Quali minerali sfregava per accendere il fuoco?

Da cosa veniva delimitato il fuoco per tenerlo  a riparo dalle correnti d'aria?